The Sense of Touch

Paradossalmente, più gli schermi tattili diventano onnipresenti nella nostra vita quotidiana, più ci ritroviamo disconnessi dal mondo fisico che ci circonda. Le nostre interazioni con le persone e gli oggetti si stanno facendo meno tattili, con un conseguente senso di disimpegno dalla realtà. L'ascesa degli universi virtuali e delle relazioni a distanza non ha fatto che esacerbare questa tendenza, creando esperienze immersive ma intangibili, intense ma rarefatte. 

Una nuova tecnologia sviluppata da Weart, chiamata TouchDIVER, può cambiare questa situazione. TouchDIVER consente di trasferire in remoto le esperienze tattili e di applicarle alla realtà virtuale e aumentata, offrendo una dimensione ampliata del tatto. Con la tecnologia TouchDIVER gli utenti possono infatti sperimentare il tatto in un modo completamente nuovo, sia che si tratti di sentire la consistenza di un oggetto virtuale che di percepire il calore di un fuoco in immagine, o persino di provare la sensazione di un abbraccio da una persona lontana. 

In collaborazione con e-Novia, gli studenti del Master in Product & Furniture Design hanno sviluppato una serie di proposte per incorporare TouchDIVER in nove prodotti diversi, con l'obiettivo di esplorare nuove interpretazioni dell'esperienza utente sia nel mondo virtuale che in quello reale. La mostra presenta la varietà di questi progetti che vanno dall'aggiunta di una sensazione tattile alle visualizzazioni sintetiche all'incorporazione di funzionalità distribuite attraverso una "prossemica aumentata" nell'uso degli oggetti, ripensando così non solo le possibilità del tatto ma anche il suo significato nella vita quotidiana.