L’emergenza mondiale scatenata dal COVID-19 ci ha portati a sperimentare nuovi modi di lavorare, studiare e vivere, reinventando modelli di business, lavorando e studiando da casa, adattandoci ai cambiamenti nella vita di tutti i giorni. Istituto Marangoni ha deciso di vivere questa “nuova normalità” insieme alla comunità di studenti di tutto il mondo, tenendosi per mano virtualmente per aiutare i suoi talenti a rimanere connessi per proseguire il percorso accademico verso il futuro. Insegnamenti a distanza, laboratori e talk virtuali, workshop, Open Day digitali sono solo alcune delle attività che Istituto Marangoni ha implementato all’alba del lockdown, garantendo continuità didattica ed esperienze esclusive. Nel campo dell’alta formazione, Istituto Marangoni è stato il primo a realizzare un progetto di digitalizzazione su così ampia scala. Finora, tutti i corsi sono stati convertiti in digitale, grazie all’utilizzo delle piattaforme Zoom e Blackboard Collaborate, con risultati eccellenti. Le lezioni sono destinate a tutti gli studenti, anche a quelli che hanno deciso di tornare nei loro paesi di origine: infatti le registrazioni delle lezioni vengono tradotte e mandate agli studenti che si trovano in zone con fuso orario -5 o +5. Istituto Marangoni ha impiegato tutte le risorse tecnologiche disponibili per garantire un’esperienza digitale completa per i Laboratori Virtuali durante il lockdown, dando accesso ai software accademici anche al di fuori delle scuole da qualsiasi dispositivo (Windows, Mac, tablet), a qualunque ora del giorno, sabati e domeniche inclusi. In questo modo, gli studenti non hanno dovuto installare nessun software sui loro dispositivi, evitando possibili problemi legati ai loro apparecchi. Sono state garantite, per i laboratori virtuali, tutte le funzioni grafiche, anche le più avanzate, fornendo agli studenti e agli insegnanti i desktop virtuali con i software accademici necessari, utilizzabili su tutti i dispositivi. Come programmato, il laboratorio dedicato alla stampa 3D è stato svolto a distanza, come anche le lezioni e le sessioni di esami. Rafforzati dall’entusiasmo e dalla partecipazione della comunità di studenti alle attività digitali implementate in questi mesi, è arrivato il momento di intraprendere una nuova fase: infatti, la situazione attuale ci fa ben sperare in una possibile fine dell’emergenza. Istituto Marangoni vuole affrontare le settimane e i mesi che verranno con un approccio positivo, approfittando di questo momento storico che ci porta a riflettere e ad agire. Per il network di Istituto Marangoni ciò si traduce in una prima riapertura, a partire dall’inizio di giugno, di laboratori e biblioteche per permettere agli studenti di partecipare a workshop, riprendere i contatti con i compagni e continuare a vivere l’esperienza unica all’interno del network di scuole nel mondo. Per assicurare un percorso accademico a lungo termine alla comunità di studenti, Istituto Marangoni ha introdotto i “blended courses” per gli studenti internazionali che potrebbero avere problemi nel tornare nelle sedi delle scuole. La formula blended consiste in un mix di corsi in aula, per chi riuscirà a tornare nella scuola, ed e-learning per gli studenti a distanza. Inoltre, le scuole Istituto Marangoni a Shanghai, Shenzhen, Mumbai e Miami accolgono, per il primo trimestre dell’anno accademico, gli studenti internazionali che al momento non possono tornare nella propria sede. In questo modo, viene assicurata la continuità didattica, superando tutte le barriere spazio-temporali, e la comunità di Istituto Marangoni potrà mantenere il ruolo di epicentro della creatività e del talento.   FAI CLICK QUI PER INFO SULLA SCUOLA DI MODA E DESIGN DI MILANO FAI CLICK QUI PER INFO SULLA SCUOLA DI MODA E ARTE DI FIRENZE