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Forecasting: prevedere il futuro nella moda

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Forecasting: prevedere il futuro nella moda

Data mining e digital transformation le strategie di successo per il marketing del lusso
17 ottobre 2021
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Trend forecasting: ricerca delle tendenze per determinare i consumi

Il trend forecasting è il risultato dell’analisi degli elementi in grado di prevedere il futuro dei consumi anticipando colori, materiali, texture e tutti gli elementi di stile che ritroveremo sulle passerelle. Studiare un trend e nello specifico quelli legati alla moda è un compito che viene affidato agli esperti del settore, insieme a psicologi e sociologi, attraverso le agenzie di  “trend forecasting”, che analizzano le tendenze del mercato con previsioni e analisi. Tra le più importanti agenzie di trend forecasting segnaliamo WGSN (World's Global Style Network) che attraverso un lavoro di monitoraggio costante, fornisce report a circa 6000 case di moda e capta i segnali di cambiamento dei consumatori. L’analisi delle tendenze macro e micro, appare di importanza strategica per le scelte imprenditoriali e in particolare quelle che riguardano i mercati internazionali. L’analisi delle tendenze è diventata un asset fondamentale per risultare vincenti in un mercato sempre più competitivo e in evoluzione, per questo  Istituto Marangoni ha ampliato l’offerta formativa con il corso Trend Forecasting dove i partecipanti avranno la possibilità di esaminare l’evoluzione delle tendenze nella moda e apprendere le tecniche di forecasting, per scoprire come contestualizzare e interpretare i dati al fine di prevedere i mutamenti che determineranno i fenomeni di stile e sociali di successo.  

Il fashion system, fattori di previsione e mercati

I cambiamenti sociologici e culturali hanno un impatto profondo sulla creatività degli stilisti. Il cambiamento è un momento di opportunità per ripensare ai modelli di business e trovare la chiave del successo.
La pandemia ha sovvertito alcune analisi di previsione e di trend. Il report annuale The State of Fashion 2021, a cura di McKinsey e Business of Fashion, fa un punto molto preciso sulla situazione del fashion system evidenziando il ruolo fondamentale del digital che sempre più deve consentire un’esperienza immersive e personalizzata per il consumatore attraverso i molteplici canali online che rappresentano il mezzo principale per creare una relazione diretta ed emozionale con il brand. Le aziende che riescono ad essere vincenti in un panorama in cui il digitale ha spinto sull’acceleratore dell’innovazione coinvolgendo il processo produttivo, la distribuzione, il marketing e la comunicazione, sono quelle che hanno saputo adattarsi in modo flessibile e agile al cambiamento, cogliendo delle opportunità nelle sfide. Il corso triennale in Fashion Business si pone l’obiettivo di formare professionisti del settore con competenze in brand marketing e di sviluppo, identificando i valori che caratterizzano l’identità e la “firma” di un prodotto o di un brand. Lo studio delle tendenze, dei movimenti sociali e dei processi di innovazione saranno elementi fondamentali per pianificare una strategia di business vincente. 

Quali trend ci aspettano per la primavera post pandemia

“Abbiamo bisogno di un nuovo inizio”, anche le passerelle suggeriscono una visione comune proponendo collezioni con nuance delicate, dal bianco al beige, come metafora di luce che rivive in abiti lunghi e minidress cortissimi. Gucci, Prada, Miu Miu, Balenciaga e Saint Lauren hanno seguito questa visione, proponendo collezioni che seguono la stessa logica cromatica e offrono una nuova lettura della moda post pandemia focalizzata sul senso di libertà ed equilibrio interiore. 

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