Per Furniture design si intende oggi il design del mobile e di tutte le soluzioni di arredo destinate sia alle abitazioni private che a uffici e luoghi pubblici di varia natura e destinazione. Il professionista in Furniture design si occupa della progettazione di mobili, intesi nella loro accezione più ampia, come oggetti che servono a facilitare e migliorare varie attività. 

L’ergonomia applicata alla realtà domestica e sociale
La parola chiave che caratterizza la vocazione e il lavoro di un Furniture designer è ergonomia, intesa come lo studio delle interazioni tra individui e oggetti, elementi e tecnologie presenti nella sua realtà quotidiana. Tutte le valutazioni ergonomiche hanno a che fare con l’equilibrio e la convivenza di qualità, adattabilità e sostenibilità degli oggetti che devono combinarsi con le funzionalità, il comfort e la sicurezza degli esseri umani che li utilizzano. 

Le questioni estetiche e la sostenibilità
La storia del Furniture design come disciplina autonoma è in realtà piuttosto recente e incrocia trasversalmente gli ultimi 3-4 decenni della storia sociale del design e del costume: dopo l’onda lunga del minimalismo degli anni ‘90, l’attenzione si sposta sugli archetipi della memoria (i mobili torniti di Wanders e i lavori dei fratelli Bouroullec), per approdare quindi all’imposizione del colore come elemento strutturale (Jongerius, Barber & Osgerby).

Il presente del Furniture design appare invece estremamente connesso ai temi dei “nuovi” materiali (il ritorno del legno, l’esplosione dei polimeri), degli standard tecnologici e della crescita della domotica nelle nostre case.

Nell’evoluzione della disciplina, l’Italia è uno dei pochi paesi che possono vantare una vera e propria scuola nazionale di design, in cui spiccano i nomi di Vico Magistretti, Achille Castiglioni, Gio Ponti, Enzo Mari e Michele De Lucchi.

Perché specializzarsi oggi in Furniture design

La crescita esponenziale delle professioni legate al design ha aperto nuove strade anche agli esperti di Furniture design: la versatilità e qualità della loro formazione li porta a trovare occupazione anche come designer del prodotto, concept designer, designer di sistemi. Per tutti i giovani talenti, la scelta di specializzarsi oggi in Furniture design nel nostro paese rappresenta una preziosa opportunità di connessione con alcune delle eccellenze Made in Italy protagoniste in questi anni della storia del design (da De Padova a Molteni, da Cappellini a Kartell).

I professionisti del furniture design e il Master di IM 

Consapevole del ruolo centrale del Furniture design, Istituto Marangoni ha scelto di inserire nei programmi della sua Design School un Master in Product & Furniture: un corso annuale progettato per acquisire competenze approfondite nei settori dell’arredamento e del product design, con un programma di studio fortemente innovativo e ben connesso ai valori di “italianità” del design.

L’offerta formativa di Istituto Marangoni integra anche sempre più spesso preziose occasioni di incontro e confronto diretto con i più grandi professionisti dei settori moda, arte e design. Qualche mese fa all’interno del ciclo “Enhancing the Future” Tom Dixon ha affrontato, con il suo piglio visionario ma concreto, le tematiche legate al design nel mondo post pandemia.

Il mese scorso, infine, nel programma della Interni’s Design Week si è svolta “Enhanced Learning”, una pubblica tavola rotonda in cui i responsabili dei programmi didattici di Istituto Marangoni hanno affrontato il concetto di “scuola fluida” legato alla sempre più necessaria connessione tra i programmi di studio e i tavoli aziendali delle progettazioni e dei processi di produzione.
La Talk è disponibile integralmente a questo link.