
Pitti bimbo 2022: ritorno alla spensieratezza
Pitti bimbo 2022: ritorno alla spensieratezza

Le porte della Fortezza da Basso si sono aperte il 22 giugno sotto il titolo "Pitti Island", con ben 211 brand presenti e inseriti anche nella piattaforma digitale Pitti Connect. Questa edizione, supportata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dall'ICE, ha visto entrare più di 2.100 buyer, di cui il 40% da paesi stranieri, per un totale di oltre 3.000 visitatori complessivi. Un risultato che ha superato le aspettative.
Qualità di prodotto, buyer prestigiosi
I numeri importanti di questa edizione di Pitti Bimbo sono stati supportati da un'evidente ricchezza di contenuti: le collezioni ben selezionate e strutturate hanno raccontato il mondo del kidswear con una prospettiva ampia, che comprende non solo l'abbigliamento e le calzature, ma anche oggetti e accessori di design, fino ai libri e al vintage. I buyer delle più importanti catene internazionali hanno particolarmente apprezzato la proposta, e si sono espressi entusiasti ed intenzionati a far tornare i clienti nei negozi e nei Department Stores.
Una organizzazione attenta, una struttura chiara dell'offerta
I padiglioni all'interno della Fortezza sono stati ben organizzati in macro aree: la sezione ‘100% Bambino’ ha offerto un colpo d’occhio su un panorama molto ampio di collezioni, che hanno espresso le diverse anime della moda per i più piccoli. Qui si sono concentrate le grandi griffe e i marchi specialisti, tra i quali Antony Morato, Bikkembergs, Calvin Klein Jeans, Canadian, Dixie Girl, Dolce & Gabbana, Herno, La Stupenderia, Miniconf, Naturino, Superga Kidswear e Tommy Hilfiger.
‘The Kid’s Lab’ è lo spazio che è stato dedicato alle avanguardie del kidswear e del kids lifestyle, inglobando collezioni originali e dall'estetica più trasversale. I nomi sono giovani, aziende pionieristiche che spesso hanno abbracciato una filosofia sostenibile. Piccole produzioni indipendenti, frutto di una ricerca costante, come testimonia la presenza di label quali C’era una volta, Collégien, Ludo’, Mini-La-Mode e Petites Pommes.
'Apartment' è da sempre una selezione particolarmente curata di marchi che dedicano una speciale attenzione alla sartorialità, con stile elegante e dettagli curatissimi. Posizionato all'interno del Padiglione Cavaniglia, è uno speciale atollo di spunti e lussuosità, con un'offerta che comprende accessori e gioielli. Special guest di Apartment è stato Vitelli Kids, con una collezione debuttante nel mondo bambino.
Anima etica e sostenibile
Sono tantissimi i brand che hanno fatto dell'attenzione all'ambiente e alle condizioni di lavoro etiche uno stendardo importante. 'I want to be green' è il progetto che già da alcune edizioni riunisce collezioni 'veramente' responsabili. La selezione dei brand è particolarmente rigorosa, lontana dal greenwashing e dall'ecologismo di facciata. Non a caso è curato, fin dal suo esordio, da Dimitra Zavakou, fondatrice del concept lab berlinese Little Pop Up e pioniera del green kidswear.
I marchi presenti in questo progetto coniugano ricerca stilistica e impegno da un lato a ridurre il consumo di risorse, dall'altro a garantire abiti di altissima qualità che proteggano e rispettino la salute dei più piccoli.
Speciale attenzione quindi a materie prime riciclate, tessuti plant-based, recupero di stock inutilizzati, packaging plastic free. Ma anche campagne educatie e di sensibilizzazione, che enfatizzano quanto un abito sia prezioso e speciale, da far durare nel tempo o da far entrare in un’ottica di mercato circolare.
Anche i dati sono positivi
Anche sotto il punto di vista dei dati economici, questa edizione di Pitti Bimbo è stata foriera di positività. Il Centro Studi di Confindustria Moda per Smi riporta che il childrenswear è cresciuto del 15,5% nel 2021, con valori solo lievemente inferiori a quelli del 2019. Le esportazioni contano per il 42,8%, per un totale di 1,9 miliardi di euro.
Anche l'analisi di sell out torna con un segno positivo, registrando un +14,6% a valore e un +12,8% a volume. Dati che indicano un mercato scoppiettante, pieno di prospettive e di opportunità di crescita.
I corsi post laurea di Istituto Marangoni dedicati al kidswear
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Un costante aggiornamento sugli strumenti digitali per il disegno di modelli e tessuti e per il trattamento dei materiali è il fil rouge che accompagna tutti gli approfondimenti stilistici. Per talenti che guardano al futuro.
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