
Dietro il Glamour: chi sono i Direttori Creativi della Luxury Beauty
Dietro il Glamour: chi sono i Direttori Creativi della Luxury Beauty

Molto meno famosi di quelli del Fashion, questi talenti hanno tuttavia il compito di creare le collezioni di make-up delle grandi maison di lusso, per le sfilate quanto per la commercializzazione.
Ecco chi sono e dove si sono formati.
Chi non conosce Jonathan Anderson, Alessandro Michele, Maria Grazia Chiuri, Anthony Vaccarello o Hedi Slimane? I fashion-addict – e spesso anche chi lo è solo di riflesso – sanno bene chi firma le collezioni delle più importanti maison. Alcuni direttori creativi sono diventati talmente iconici che basta pronunciarne il nome - come Karl Lagerfeld o Pharrell Williams - per sapere subito di chi si parla, anche senza essere insider delle passarelle.
Ma se vi chiedessimo: chi è il direttore artistico del make-up di Saint Laurent? O quello di Hermès? Qui la faccenda si fa più difficile. Perché solo pochi veri appassionati conoscono i nomi di chi crea – spesso dietro le quinte – le collezioni di trucco che completano e amplificano la visione estetica delle grandi case di moda.
Eppure, il loro ruolo è fondamentale. Non si limitano a pensare i colori o lo stile delle palette e dei fondotinta: sono coinvolti nella scelta delle materie prime, nella ricerca nei laboratori, nella definizione delle texture, persino nell'introduzione di nuove tecnologie. E sempre con uno sguardo attento alla coerenza con l'immagine del brand. Sono loro a definire l'identità cosmetica di una maison, a prolungare – anche con un lipstick o un ombretto – il sogno che ogni marchio di lusso rappresenta.
Lavorano a fianco dei direttori delle grandi case di cosmetici, con cui condividono i progetti e immaginano i futuri trend. Gli studenti del Master in Fragrances & Cosmetics Brand Management imparano a conoscerne i nomi e attraverso partnership prestigiose anche a confrontarsi con la loro visione. Il manager delle brand di beauty deve sapr costruire un dialogo creativo con questi assi del colore e dei pennelli, che rispecchi uno spirito di innovazione e di ricerca. tanti nuovi capitoli da costruire coniugando arte e business.
« Io amo lavorare con i direttori creativi, credo sia una parte fondamentale del nostro mondo » ha dichiarato Francesca Bellettini, deputy CEO di Kering parlando all'evento Change Makers in Luxury Fashion organizzato a Milano dalla Camera della moda e Zalando. La manager si riferiva alla moda, ma la sua visione vale anche per il beauty. « Si deve instaurare una fiducia reciproca -ha sottolineato - devono comprendersi e rispettarsi. i direttori creativi sono una parte fondamentale del nostro mondo ».
Scopriamo insieme chi sono questi talenti creativi del maquillage, spesso lontani dai riflettori ma protagonisti di un'estetica potentissima. Sarà anche l'occasione per capire quanto, in questo campo, una formazione trasversale, aperta alle arti, alla moda, alla cultura visiva, possa fare davvero la differenza quando si segueno queste vocazioni.
Peter Philips
Direttore della Creazione e dell'Immagine del Make-ip Dior
Il Direttore della Creazione e dell’Immagine del Make-up Dior è belga, si è formato all’Antwerp's Academie Royale des Beaux-Arts e vanta una lunga esperienza nel mondo del trucco, avendo lavorato per numerosi brand e fotografi, come Dries Van Noten, Fendi, Peter Lindbergh. Nel 2008 arriva da Chanel come Direttore Creativo, una posizione descritta dalla rivista Vogue come « il job più ambito della cosmetica ». Tra i prodotti più iconici da lui creati in questo periodo, lo smalto Jade, che registrò uno spettacolare sold-out alla sua uscita nel 2009 e che tutt’ora si vende a cifre astronomiche su e-bay. Da Dior è arrivato nel 2014 e si è subito fatto notare per le sue creazioni innovanti. Uno sperimentatore, che « usa » i backstage per lanciare nuovi concept di prodotti. I suoi tracciati grafici sugli occhi sono copiati in tutto il mondo.
Pat Mc Grath
Direttrice artistica del futuro Make-up Louis Vuitton
E’ lei la Direttrice Artistica del futuro e attesissimo make-up Louis Vuitton. Inglese, studia arte al Northampton College ma la sua carriera comincia quando incontra personalità « forti » del fashion come John Galliano e Alexander McQueen che le danno l’input creativo.
Pat, che si fa chiamare « Mother », è riconosciuta dai suoi pari come la regina dei backstage di moda ed è stata definita dalla stampa di settore « la personalità più influente al mondo nel trucco ». Se oggi lega il suo nome a Vuitton, il suo percorso annovera collaborazioni del più alto livello (da Armani a Dolce & Gabbana…). Nel 2015 ha lanciato la propria linea di make-up, Pat McGrath Labs, presente su numerosi backstage e sui set di grandi produzioni televisive, come la serie Bridgerton di Netflix a cui ha dedicato una collezione.
Tom Pecheux
Global Beauty Director di Yves Saint Laurent - in licenza con L’Oréal
E’ stato nominato Global Beauty Director di Yves Saint Laurent - in licenza con L’Oréal - nel 2017. Francese, ha studiato le arti culinarie diventando anche assistente pasticcere in un grande hotel parigino prima di esordire nel trucco come assistente di Linda Cantello (un mito della professione, ex direttrice artistica del trucco Armani). Ha lavorato a fianco dei più grandi fotografi, occupandosi dei backstage delle più belle maison di moda. Il suo gusto per la sperimentazione e l’innovazione ha portato alla creazione di look e prodotti rimasti iconici.
Nella professione, è conosciuto per i suoi tenebrosi e sensualissimi smoky eyes.
Thom Walker
Direttore artistico del trucco Givenchy
Il Direttore artistico del trucco di Givenchy - dal 2022 - è Inglese, ma si è formato a Parigi con M.A.C. Tornato in Inghilterra, acquisce esperienza pratica lavorando nel reparto bellezza di Harvey Nichols a Leeds. Si professa un fan della « simplicity » ovvero di look che mostrano l’essenza della persona che li porta, senza strafare.
I suoi lipstick rossi sono diventati una signature e riflettono l’amore di Thom per l’arte e l’architettura.
Gregoris Prypylis
Direttore della creazione della Beauté Hermès.
A dirigere la Beauté Hermès è stato chiamato nel 2023 questo carismatico make-up artist greco. Nato in una famiglia di farmacisti, la sua carriera è decollata nel 2006 quando è stato assunto come make-up artist di M.A.C. per la Grecia. Prima di approdare al trucco, Gregoris ha studiato letteratura inglese. Il maquillage per lui deve rivelare la persona che lo porta e se gli si chiede quale è il suo prodotto-faro vi risponderà il blush, che lui sa posare con leggerezza sulle guance facendo volteggiare le mani e i pennelli.
Le outsider
Queste make-up artist si profilano come due esempi di una creratività libera, che fa appello a una visione independente e artistica dei look.
Sono contese da marche di moda meno« tradizionali », alle quali sanno trasmettere la loro energia.
Isamaya Ffrench
L’inglese Isamaya Ffrench ha un profilo decisamente eclettico: artista (anche nel body painting), musicista, collabora con numerosi magazine di moda e arte prima che la sua creatività attiri l’attenzione di Christian Louboutin Beauty, Byredo (per questi due brand ha ricoperto il ruolo di direttrice artistica), Tom Ford, Burberry. Nel 2022 ha lanciato la propria marca Isamaya. Nel 2024, Nike ha progettato con lei un'edizione speciale delle Air Max.
Lucia Pica
Di origine italiana, Lucia Pica, che si è formata a Londra alla Greasepaint School of Make-up, ha avuto come trampolino di lancio l’incarico di assistente per la make-up artist Charlotte Tilbury.
Dopo essere stata chiamata da Chanel nel 2014 come Global Creative Make-up and Color Designer, nel 2022 è stata nominata Creative Image and Make-up Partner di Byredo. Adora il colore, è una fan del rossetto e nel tempo libero dipinge.
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