Una costume designer d’eccezione per l'ultima produzione della pluri-premiata compagnia teatrale polacca Song of the Goat Theatre, "Return To The Voice", un dramma musicale ispirato all’antica tradizione musicale gaelica e scozzese, presentato a Edimburgo e replicato a Londra lo scorso agosto. L’ex studentessa di Istituto Marangoni Maria Moiseeva ha ricevuto lodi e apprezzamenti per i suoi costumi multi-texture, da lei stessa definiti come “vivi”. Commissionato da Eleven e Summerhall, "Return To The Voice" approda al Battersea Arts Centre di Londra dopo il debutto alla St. Giles Cathedral di Edinburgo in occasione dell’Edinburgh Festival Fringe. È stato molto più di un concerto. La sua essenza è racchiusa nella sublime unione fra tradizione gaelica e musica polifonica, ma è soprattutto "un work-in-progress, che si trasforma lentamente in spettacolo", afferma il regista Grzegorz Bral. Ispirata dalla fotografia contemporanea e dalla natura, i costumi di Moiseeva hanno avuto la capacità di esprimere questa armonia, questo movimento creativo attraverso la manipolazione dei tessuti. Ha sapientemente vestito 12 attori attraverso annodature, feltrature e fusioni, al fine di modificare deliberatamente la loro struttura iniziale e trovare un equilibrio tra il controllo rigoroso del materiale stesso e l'anarchia delle fibre naturali. Maria Moiseeva è una stilista russa che vive in Gran Bretagna. Si è diplomata presso Istituto Marangoni a Londra nel 2013 e per il suo talento è stata premiata anche durante la London Graduate Fashion Week. Crede che la moda sia arte e aspira a rallentare il settore dell’alta moda onorando il processo di creazione di cose belle dal nulla. Attualmente vive la sua carriera artistica come un hobby, lavorando su progetti personali e per clienti privati​​. I costumi da lei realizzati per "Return to The Voice" sono il suo successo più recente. “È stato un onore lavorare come costumista per Song of the Goat Theatre, insieme al migliore dei registi Grzegorz Bral", ha detto.   © Photograph Mateusz Bral