Balich Wonder Studio è un gruppo internazionale di live entertainment e produzione eventi — dalle cerimonie olimpiche ai brand show — specializzato in esperienze immersive, spettacoli e progetti su larga scala. Ed è proprio da questa prospettiva privilegiata che nasce il talk “From Milano–Cortina Opening Ceremony to Big-Scale Fashion Events: the Emotional Power of Immersivity”, tenuto il 27 novembre da Giulia Ferrari, Head of Corporate Strategy & Innovation del Gruppo.
L’incontro ha coinvolto oltre 70 studenti dell’area Visual Communication Design e dei corsi Foundation, guidandoli alla scoperta di come il design esperienziale stia diventando un linguaggio vivo, capace di reagire, imparare e dialogare con il pubblico.
L’emozione come tecnologia progettuale
Attraverso case study e racconti dietro le quinte, Ferrari ha mostrato come Balich Wonder Studio lavori sul confine tra creatività e tecnologia, progettando ambienti che si attivano con la presenza umana. Un approccio che trasforma l’installazione da elemento decorativo a vero e proprio organismo interattivo.
Tra i temi affrontati:
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AI applicata alle performance, per ambienti che apprendono e si adattano.
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Robotica e sistemi cinetici, che conferiscono agli spazi un comportamento quasi coreografico.
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Storytelling multisensoriale, dove luce, suono e movimento diventano narrazione.
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Progettazione centrata sull’emozione, considerata come componente strutturale dell’esperienza.
L’immersività diventa così un mezzo per creare mondi che non vengono osservati, ma vissuti.
Strategia, innovazione e immaginazione: il dietro le quinte dei grandi eventi
Ferrari ha approfondito anche la dimensione strategica del design esperienziale: dai processi che guidano la nascita di un grande evento, alle sfide dell’innovazione continua in un settore in cui tecnologia e aspettative del pubblico evolvono rapidamente.
La sua carriera internazionale — da Confindustria a MTV Italia, dal Brasile con il Gruppo Calzedonia fino al contributo alle cerimonie di Rio 2016 — ha fornito agli studenti uno sguardo autentico sulle competenze ibride necessarie oggi per lavorare nel mondo dell’entertainment globale.
Il racconto è stato un’occasione unica per comprendere come visione creativa e pianificazione strategica possano fondersi nel dare forma a esperienze di forte impatto emotivo.
Uno stimolo a ripensare il design come ecosistema vivo
Il talk ha generato un dibattito dinamico su come progettare esperienze per pubblici sempre più partecipativi e digitalmente connessi. L’idea di uno spazio che “sente” e risponde ha colpito profondamente gli studenti di Visual Communication Design, stimolandoli a immaginare nuove modalità di interazione tra persone e ambiente.
Più che un intervento frontale, l’incontro si è trasformato in una chiamata all’esplorazione: una spinta a concepire il design come un ecosistema vivo, narrativo, tecnologico ed emotivo.
Chi è Giulia Ferrari
Giulia Ferrari è Head of Corporate Strategy & Innovation di Balich Wonder Studio. Supervisiona la pianificazione strategica del gruppo, i progetti di sviluppo e la roadmap dedicata all’innovazione. Laureata in International Management con un’esperienza Erasmus a Maastricht, ha lavorato in Confindustria, Viacom (MTV Italia) e nel Gruppo Calzedonia in Brasile, prima di entrare nel team delle cerimonie olimpiche di Rio 2016, contribuendo all’espansione internazionale dello Studio.
La sua visione integra analisi, creatività e una profonda attenzione all’impatto emotivo delle esperienze dal vivo.