
Fashion Graduate Italia 2025
Dieci talentuosi studenti di Istituto Marangoni Milano presenteranno le loro collezioni presso BASE Milano
Il 30 ottobre, dieci giovani talenti di Istituto Marangoni Milano saranno protagonisti a Fashion Graduate Italia 2025, portando in passerella collezioni che raccontano il loro percorso di crescita creativa. Ogni progetto si distingue per una visione autentica e personale, capace di trasformare esperienze intime in un linguaggio universale che dialoga con il presente e si proietta verso il futuro.
Attraverso il linguaggio della moda, i designer affrontano temi profondi e attuali — memoria, identità, fluidità di genere — intrecciando riferimenti artistici, suggestioni architettoniche e influenze culturali che attraversano epoche e geografie diverse. Le loro creazioni diventano racconti visivi che restituiscono la complessità della società contemporanea, riflettendo le tensioni del nostro tempo e, al contempo, celebrando le tradizioni che la alimentano.
Tra sperimentazione e ricerca, materiali innovativi e lavorazioni artigianali, ogni collezione apre nuove possibilità espressive, restituendo la pluralità di sguardi e sensibilità che definiscono le nuove generazioni di creativi.
I 10 talenti emergenti e le loro collezioni
Marta Belloni – Piccole Cose
Una collezione che celebra lo sguardo curioso e autentico dell’infanzia, invitando a riscoprire la bellezza nei dettagli nascosti. Ricami, texture e stampe diventano strumenti per dare nuovo significato a ciò che spesso passa inosservato.
Luca Berluti – La Famiglia
Trae ispirazione da memorie e legami familiari per esplorare la costruzione dell’identità attraverso contrasti di forza e fragilità. La collezione racconta trasformazioni interiori e rinascita, con il serpente come simbolo e la perla come rappresentazione di una nuova forma di potere.
Lisa Zheng – SHAPE UP!
Esplora la dualità tra formalità e gioco interiore, ispirandosi a Erwin Wurm per rappresentare la trasformazione e l’equilibrio dei giovani adulti tra rigidezza e autenticità. La collezione reinventa forme e regole, celebrando la complessità dell’identità contemporanea.
Beatrice Bottarelli – Lacrimosa
Ispirata alla fuga di Amelie dall’apparenza verso la natura, la collezione trasforma la malinconia in dolce nostalgia e celebra la libertà di vivere senza dover compiacere gli altri.
Sangbeom Chu – Imperfect
Esplora l’ossessione per la perfezione, rappresentando i conflitti psicologici interiori. Si evolve da forme raffinate e controllate a strutture decostruite, esprimendo emozioni represse e ansia nascosta sotto la superficie.
Agata Kecik – Echoes of Memory
Trasforma ricordi frammentati in forme tangibili. Ispirata alla Secessione Viennese e all’Art Nouveau, la collezione gioca con luce, ombra e stratificazioni simboliche: un viaggio nell’archivio interiore che rivela come ciò che dimentichiamo influenzi chi siamo.
Roberto Muscoso – 37,75073°N 14,99409°E
si ispira all’Etna, alla Sicilia e al suo mare, reinterpretando la sicilianità senza stereotipi. Tra influenze floreali, tradizioni locali e la storica Targa Florio, la collezione combina in modo sorprendente elementi tradizionali e ready-made.
Lou Suchel – Pierrot
Si ispira alla figura del personaggio Pierrot, non per la sua estetica ma per la sua profondità emotiva, simbolo di vulnerabilità e creatività. La collezione fonde tecniche artigianali tradizionali con innovazioni digitali, dando vita a capi che raccontano una narrazione espressiva e senza tempo.
Elif Sultan Toglukdemir – Maréose
Indaga il contrasto tra l’immagine di forza mostrata al mondo e il tumulto interiore nascosto, esprimendo la sensazione di essere osservati senza essere sostenuti – tra grazia apparente e lotta silenziosa.
Tatiana Grach – PRAVDA
Una collezione distopica che decostruisce simboli sovietici per criticare il patriarcato, celebrando la ribellione femminile con volumi audaci e materiali sostenibili.
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming alle ore 10.30 sul profilo Instagram di Istituto Marangoni Milano, portando le visioni dei giovani designer oltre i confini dello spazio fisico e connettendo la creatività con il mondo digitale.
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