Fendi e Istituto Marangoni Firenze
Fendi e Istituto Marangoni Firenze
Il progetto, lanciato ieri, 16 maggio, coinvolgerà alcuni studenti della scuola fiorentina in un processo di recupero di materiali precedentemente utilizzati nelle installazioni delle vetrine del brand, sotto la guida creativa dell’artista newyorkese Sarah Coleman.
Alcuni studenti dei corsi di Fashion Design, Multimedia Art e Textile Innovation durante il kick-off meeting con Sarah Coleman e i Programme Leader di Istituto Marangoni hanno ricevuto un brief preciso, secondo il quale lavoreranno a stretto contatto con l'artista conosciuta a livello internazionale per aver fatto dell'upcycling di accessori di lusso la filosofia del suo lavoro e che da quest’anno è entrata a far parte dei prestigiosi I’M Mentors di Istituto Marangoni Firenze.
Il progetto pone la materia al centro del processo creativo con la possibilità di pensare a come un materiale di scarto, proveniente da installazioni di vetrine delle boutique FENDI, possa essere decostruito e possa trovare nuova vita in un contesto completamente nuovo e sottoforma di opera d’arte grazie anche alla collaborazione con Pardgroup, storico brand italiano che si occupa delle operation di windows changeout di tutti i flagship europei del brand.
Un progetto artistico e interdisciplinare che prevede incontri, online e in presenza, con i manager di FENDI e i Tutor della scuola di Firenze, che affiancheranno i giovani talenti in tutte le fasi che porteranno alla realizzazione di un’installazione artistica che convoglierà materia e digitale.
La Mentor Sarah Coleman lavorerà a fianco degli studenti accompagnandoli nel processo di ideazione, sviluppo e esecuzione finale dell’opera che sarà esposta, in autunno, all’interno dello spazio espositivo a FENDI Factory a Capannuccia (Bagno a Ripoli-FI) e sarà il simbolo e allo stesso tempo il risultato di un approccio sempre più integrato al tema della sostenibilità.
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