
Synergetic: una sfilata a doppia velocità
Synergetic: una sfilata a doppia velocità

Tutti gli occhi saranno puntati sul Palais de Tokyo il 3 luglio alle 18:30, quando Synergetic sarà al centro dell'attenzione: una sfilata di modaad alta intensità e trasversale che rivoluzionerà la Settimana della moda di Parigi. Venti designer emergenti, dieci dell'Istituto Marangoni Paris e dieci dell'Istituto Marangoni London, condivideranno una passerella audace ed energica durante uno spettacolo tutt'altro che convenzionale.
Il nome Synergetic, derivato dal greco synergetikos, "lavorare insieme", cattura perfettamente l'etica della sfilata: collaborativa, multiculturale e orientata al futuro. Questo evento congiunto senza precedenti celebra il legame creativo di lunga data tra due delle capitali della moda più vivaci d'Europa.
Quest'anno, in occasione del suo 90° anniversario, l'Istituto Marangoni rimane l'unica scuola di moda al mondo a offrire una formazione realmente multi-campus, un approccio innovativo che consente agli studenti di ampliare la propria visione oltre i confini nazionali.
La passerella si svolgerà all'interno di una scenografia in evoluzione: grandi vele bianche mosse dal vento, che fungono da superfici di proiezione per i disegni in movimento, creando una metafora visiva per la trasformazione e il cambiamento costante. Uno sfondo poetico ma potente che amplifica il messaggio creativo dei 20 designer selezionati per partecipare. Sicuramente, il futuro della moda si plasma con Istituto Marangoni sulla passerella del Palais de Tokyo.
I DESIGNER DELL'ISTITUTO MARANGONI LONDON
Gaye Sahutogullari · Identity
Identity si ispira al concetto di memento mori, raffigurando la degradazione del corpo come contenitore di ricordi e momento di trasformazione. Ogni silhouette è realizzata in lattice modellato a mano, creando una seconda pelle semitrasparente che segue le forme naturali del corpo
Sofiia Kovalska · Mavka e Molfar
Questa collezione si ispira alle creature mitologiche ucraine, simboli del mondo mortale e spirituale. La narrazione ruota attorno al dualismo di questi esseri mitici: lo spirito della foresta, una giovane donna di nome Mavka, e il saggio sciamano Molfar. Il folklore ucraino viene reinterpretato in uno stile moderno, preservando le tecniche tradizionali.
Anna Sheremetyeva · Metamorphosis
Metamorphosis è dedicato a un viaggio personale di trasformazione e sublimazione, al superamento di turbamenti e dipendenze. Le silhouette e i tessuti si ispirano alle immagini di un bozzolo e di un bruco, le fasi iniziali della metamorfosi di una farfalla. Oltre il 60% della collezione è realizzata con tessuti riciclati.
Micaela Ismodes Sole · Redrum
Questa collezione si ispira ai film horror e al modo in cui la bellezza può essere inquietante. È un omaggio a una femminilità strana e misteriosa, dove forme morbide e romantiche incontrano elementi più oscuri. Ogni pezzo crea un'atmosfera spettrale attraverso la combinazione di trame pesanti e tessuti leggeri, trasparenti e fluidi, offrendo una sensazione unica.
Henry Archibald Crawford · A Third Traveler
Questa collezione si ispira al "paradosso di Fermi", l'idea che, nonostante le vaste possibilità di vita nell'universo, siamo soli. I capi richiamano la pesante massa dei pianeti e sono realizzati con materiali spessi come la pelle scamosciata, la lana pettinata e il neoprene spesso.
Thierry Nicolas Rüetschi · New Renaissance
New Renaissance esplora con audacia la forza, la protezione e la rinascita, fondendo il patrimonio romano, l'eleganza rinascimentale e una visione futuristica. Le silhouette architettoniche sono costruite da ampie fasce intrecciate che formano volumi scultorei o imitano la muscolatura umana.
Charlene Osmond · Defining Seduction
Questa collezione raccoglie varie ispirazioni, offrendo un viaggio intorno alla seduzione attraverso film, icone della moda, fotografie e momenti immobili. Il design esplora le rappresentazioni occidentali di femminilità e inganno dagli anni '50 ai '70, reinterpretate con un glamour moderno.
Sofia Rukina · Bandit 90's
Bandit 90's è una collezione di streetwear di lusso per uomo ispirata alle sottoculture criminali della Russia post-sovietica, dove il potere, la ribellione e il caos hanno definito un'epoca. La narrazione attinge a riferimenti storici, archivi di polizia, gergo e codici di abbigliamento, rivisitati in chiave contemporanea e lussuosa.
Jinxuan Mao · Echoes of Innocence
Questa collezione si ispira ai comportamenti infantili a cui gli adulti tornano inconsciamente in condizioni di stress estremo. Le silhouette oscillano tra volumi giocosi e tagli distorti, riflettendo la tensione tra innocenza e responsabilità. Stampe sfumate in vivaci colori primari si intrecciano, evocando la tavolozza de L'urlo di Edvard Munch.
Aniket Chandela · Vishnu ki Virasat
Questa collezione fonde la mitologia tradizionale con la moda contemporanea, ispirata ai dieci avatar di Vishnu. Ogni capo rappresenta un avatar, catturandone l'essenza attraverso disegni intricati e tessuti lussuosi, sia senza tempo che moderni. Queste creazioni rendono omaggio al patrimonio culturale indiano con un'eleganza audace e moderna.
I DESIGNER DELL'ISTITUTO MARANGONI PARIS
Hwanseok Cho · A Rebelling Man in the Cosmos
La collezione esplora la tensione tra la sfida umana e il vasto universo, ispirata a Il mito di Sisifo di Camus. Per esprimere le idee di spazio-tempo e gravità, ogni tessuto della collezione incorpora quadri o righe, che rappresentano visivamente la distorsione e il movimento.
Hana El-Sharabasy · Where Skin Ends
Un'esplorazione del corpo, dell'identità e dello spazio tra intimità e disagio. Attraverso una grottesca manipolazione tessile, utilizzando capelli umani, rivestimenti appiccicosi e superfici simili a cicatrici, la collezione mette in discussione i limiti della bellezza nella moda.
Alexia Cofino · Scars of Somatization
Somatizziamo le emozioni, la paura, la vergogna e la pressione quando non riusciamo a esprimerle. Questa collezione esplora come il corpo silenzioso urli ancora attraverso la tensione, la rigidità o le esplosioni di energia. Ogni capo diventa un corpo: un contenitore per il peso del non detto.
Valeria Rais · ARRK
ARRK nasce dal silenzio del deserto, un luogo dove il vento modella la terra come la memoria modella il corpo. Ispirato a dune, ossa e rovine dimenticate. Nelle sue forme scultoree e negli strati strutturati, ARRK esplora la sopravvivenza, la sensualità e la bellezza che rimane quando tutto il resto svanisce.
Lorena Casas · Shadow Grace
Questa collezione esplora il concetto di sé e di evoluzione emotiva. Riflette come le emozioni difficili si trasformano nel tempo e attraverso l'esperienza. Ogni pezzo rappresenta una fase del viaggio interiore, dove coesistono bellezza, dolore, forza e vulnerabilità.
Monique Mou · Forgotten Beauty
Forgotten Beauty ruota attorno alla tensione dell'innocenza e alla ribellione che cerchiamo disperatamente di accogliere. Questa collezione è un grido emotivo tinto dall'infanzia della designer, una ribellione non solo contro la tradizione, ma contro la vulnerabilità di mostrare chi siamo veramente.
Maria Vittoria Foradori · Shifting Emotions
Shifting Emotions è una collezione che cattura il movimento intangibile tra gli stati emotivi. Ispirati agli studi sul movimento frammentato di Étienne-Jules Marey, i capi rispecchiano il ritmo visivo dell'emozione mentre penetra e si muove attraverso il corpo.
Gaurvi Monga · JAANG
Attraverso l'osservazione di una società in cui ci si aspetta che gli emarginati sopportino la sofferenza a beneficio degli altri, la collezione invita a un'introspezione collettiva, esortando gli spettatori ad affrontare le ingiustizie spesso invisibili e a riconoscere la resilienza e l'umanità di coloro che vengono regolarmente messi a tacere.
Maris Thompson · FOSSE FOLIES
La base della collezione è radicata nel lavoro visionario del leggendario coreografo Bob Fosse. Attingendo alla sua estetica distintiva, la collezione reinterpreta gli elementi ispirati al cabaret attraverso una lente moderna, fondendo la teatralità con un design nitido e contemporaneo.
Alex Puigdollers Martin · Structure & Absence
Structure & Absence è un'esplorazione concettuale della "falsa semplicità". La collezione rende omaggio alla vulnerabilità umana, onorando le ferite visibili e invisibili attraverso riferimenti anatomici come la struttura muscolare e le pieghe del tessuto simili a cicatrici. L'uso della ceramica sottolinea il valore dell'artigianato e l'intricata architettura del corpo.
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