
Scenari futuri tra arte, AI e design con Sentient Horizons
Scenari futuri tra arte, AI e design con Sentient Horizons

Qual è il ruolo della creatività in un’epoca in cui l’intelligenza artificiale entra nei processi artistici e progettuali?
A questa domanda ha risposto Sentient Horizons 2025, il format culturale dell’Istituto Marangoni Milano Design, che si è svolto mercoledì 14 maggio riscuotendo un grande successo di pubblico e critica.
L’edizione di quest’anno, intitolata Seamless Singularities, si è tenuta alle ore 16:30 presso il FLA FlavioLucchiniArt Museum – Superstudio Più, in via Tortona 27. Il talk, riservato su invito, è stato moderato dalla giornalista Serena Scarpello e ha visto la partecipazione di tre esperti internazionali che operano tra arte, tecnologia ed etica:
- Sougwen Chung, artista e fondatrice di SCILICET, pioniera della co-creazione tra uomo e macchina, inserita nella TIME100 AI;
- Mónica Bello, curatrice ed ex direttrice del programma Arts at CERN, premiato con lo STARTS Grand Prize 2024;
- Massimo Chiriatti, CTO di Lenovo e autore del saggio Incoscienza Artificiale, esperto di AI e impatto socio-culturale
Il tema delleSeamless Singularitiesha richiamato il focus di ricerca dell’anno accademico 2024/25 e si è collegato idealmente ai progetti presentati daIstituto Marangoni Milano Design durante l’ultima Milano Design Week. È stata un’occasione preziosa per riflettere sulle contaminazioni tra umano e artificiale, tra intuizione e calcolo, in un mondo in continua evoluzione.
Con Sentient Horizons, Istituto Marangoni ha ancora una volta consolidato il proprio ruolo come hub formativo e culturale all’incrocio tra creatività, scienza e innovazione.

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